Citazioni su educazione e scuola

“Noi socialisti dobbiamo essere propugnatori della scuola libera, lasciata all’iniziativa privata e ai comuni. La libertà nella scuola è possibile solo se la scuola è indipendente dal controllo dello Stato” (Antonio Gramsci, Grido del Popolo 1918)

“L’obiettivo principale della scuola è quello di creare uomini che sono capaci di fare cose nuove, e non semplicemente ripetere quello che altre generazioni hanno fatto” (Jean Piaget)

“Lo studente è colui che costruisce la propria strada e l’insegnante è colui che lo accompagna lungo il cammino” (Lev Semënovič Vygotskij)

“Non vedo l’ora di tornare in aula, di stare sui solidi banchi e sedie, il cielo di ardesia e di gessi colorati e le pareti tappezzate di disegni e domande dei bambini” (una maestra di Mariele)

“Solo sognando e restando fedeli ai sogni riusciremo a essere migliori e, se noi saremo migliori, sarà migliore il mondo” (Luis Sepúlveda)

“Educare significa tirare fuori il talento di ognuno, il suo grado di libertà, la strada per apprendere davvero” (Paolo Crepet)

“Educare è come seminare: il frutto non è garantito e non è immediato, ma se non si semina è certo che non ci sarà raccolto” (Carlo Maria Martini)

“Per poter educare, bisogna amare” (Karol Wojtyla)

“La responsabilità della tolleranza risiede in quelli che hanno una visione più grande” (Thomas Stearns Eliot)

“Ci sono solo due lasciti inesauribili che dobbiamo sperare di trasmettere ai nostri figli: delle radici e delle ali” (Harding Carter)

“Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una e la guardo, fino a quando non comincia a splendere” (Emily Dickinson)

“Le fiabe non raccontano ai bambini che i draghi esistono. I bambini sanno già che i draghi esistono. Le fiabe raccontano ai bambini che i draghi possono essere uccisi” (G.B.Chesterton)

“L’obiettivo principale dell’educazione nelle scuole dovrebbe essere quello di creare uomini e donne che siano capaci di fare cose nuove, non soltanto di ripetere semplicemente ciò che le altre generazioni hanno fatto“ (Jean Piaget)

“Se un bambino è in grado di impugnare una matita, scrivere il proprio nome, contare fino a cento, riconoscere tutti i colori e le forme, ma non sa come giocare, creare legami, gestire le proprie emozioni, risolvere i conflitti, nessuna delle altre cose ha davvero importanza” (Giulia Rancan)

“I bambini hanno bisogno di qualcuno da cui copiare la felicità e di qualcuno insieme a cui essere felici” (Mary e Robert Goulding)

“Oggi è difficile educare perché il nostro impegno di formare, a scuola, il cittadino che collabora, che antepone il bene comune a quello egoista, che rispetta e aiuta gli altri, è quotidianamente vanificato dai modelli proposti da chi possiede i mezzi per illudere che la felicità è nel denaro, nel potere, nell’emergere con tutti i mezzi, compresa la violenza. A questa forza perversa noi dobbiamo contrapporre l’educazione dei sentimenti” (Mario Lodi)

“Fare l’insegnante non è un lavoro che fai quando non c’è altro. Lo fai quando non c’è altro che vorresti mai fare” (Enrico Galiano)

“Io penso che per gli educatori autentici niente è impossibile: se noi offriamo ai bambini una scuola capace di trasformare le diversità in valori positivi, può avvenire il cambiamento della società al suo interno. Soltanto così i bambini d’oggi, che la società ha formato a sua immagine secondo le regole attuali fondate sul consumismo e la competizione, possono diventare cittadini responsabili, motivati, educati” (Mario Lodi)

“Se il tuo progetto riguarda un anno, pianta il grano. Se il tuo progetto riguarda dieci anni, pianta un albero. Se il tuo progetto riguarda cento anni, istruisci il popolo. E se il tuo progetto riguarda il prossimo millennio, educa il cuore. Il cuore di ogni persona” (proverbio cinese)

“L’educazione non è altro che amore ed esempio” (Friedrich Fröbel, pedagogista)

“Un buon insegnante è uno che si rende progressivamente superfluo” (Thomas Carruthers)

“Rimane la necessità di dover comunicare loro non solo il piacere della vita ma anche la passione della vita di educarli non solo a dire la verità, ma anche ad avere la passione per la verità. Vederli felici non ci può bastare. Dobbiamo vederli appassionati a ciò che fanno, a ciò che dicono e a ciò che vedono” (Gianni Rodari)

“Le emozioni accompagnano ogni esperienza di apprendimento. Se vogliamo che i bambini apprendano ottenendo il meglio da sé, dobbiamo farli apprendere con il sorriso” (Daniela Lucangeli)

“Il vero maestro ti mostra la tua grandezza, non la sua” (Anonimo)

“Se i tuoi progetti hanno come obiettivo un anno pianta del riso, vent’ anni pianta un albero, un secolo insegna a degli uomini” (Proverbio cinese)

“L’arte di insegnare è l’arte di assistere a una scoperta” (Mark Van Doren)

“Dalla buona o cattiva educazione della gioventù dipende un buon o triste avvenire della società” (Don Giovanni Bosco)

“Nel momento in cui trasformi un bambino nella fotocopia di un altro individuo, tu calpesti e spegni la scintilla di originalità con cui è venuto al mondo” (Anthony De Mello)

“I ragazzi di oggi, come quelli di ieri e quelli di domani, hanno bisogno di qualcuno che creda in loro. Di qualcuno che dica loro che il loro desiderio è giusto, è buono, è vero. Che è possibile vivere all’altezza del proprio desiderio, provare a costruire un mondo un po’ più giusto e un po’ più buono. (Franco Nembrini)

“Chi non fa scuola animato da un grande amore, non faccia scuola” (Don Lorenzo Milani)

“Il segreto è non correre dietro alle farfalle. È curare il giardino perché esse vengano da te (Mário Quintana)

“Studiare senza riflettere è inutile. Riflettere senza studiare è pericoloso” (Confucio)

“Tutti i bambini hanno un talento, come diceva Maria Montessori, ma non tutti sono creativi allo stesso modo. Per far crescere il loro estro occorre renderli fiduciosi nelle loro capacità e non dipendenti da nulla: compito difficilissimo per qualsiasi educatore” (Paolo Crepet)

“Mi piace un’insegnante che ti dia qualcosa su cui pensare da portare a casa oltre ai compiti” (Lilly Tomlin)

“La scuola ci insegna a capire la realtà. Andare a scuola significa aprire la mente e il cuore alla realtà, nella ricchezza dei suoi aspetti, delle sue dimensioni. E questo è bellissimo! Nei primi anni si impara a 360 gradi, poi piano piano si approfondisce un indirizzo e infine ci si specializza. Ma se uno ha imparato a imparare, – è questo il segreto, imparare ad imparare! – questo gli rimane per sempre, rimane una persona aperta alla realtà!” (Papa Francesco)

“La speranza può nascere solo nel cuore di chi vive una forte esperienza di essere amato” (Carlo Caffarra)

“Educare vuol dire amare” (Davide Rondoni)

“Gli studi scolastici sono come il campo che racchiude una perla: per averla, vale la pena di vendere tutti i propri beni, nessuno eccettuato, al fine di poter acquistare quel campo” (Simon Veil)

“Una grazia unica riposa sull’infanzia, riposa su ogni bambino” (Charles Peguy)

“Rimane la necessità di dover comunicare loro non solo il piacere della vita ma anche la passione della vita, di educarli non solo a dire la verità, ma anche ad avere la passione per la verità. Vederli felici non ci può bastare. Dobbiamo vederli appassionati a ciò che fanno, a ciò che dicono e a ciò che vedono” (Gianni Rodari)

“La vera educazione deve essere un’educazione alla critica” (Luigi Giussani)

“Se a un bambino si regala tutto, gli si sottrae ciò che è fondamentale: il desiderio, ovvero il sentimento fondamentale per costruire una passione” (Paolo Crepet)

“L’educazione non serve solo a preparare alla vita, ma è vita stessa” (John Dewey)

“Rimane la necessità di dover comunicare loro non solo il piacere della vita ma anche la passione della vita di educarli non solo a dire la verità, ma anche ad avere la passione per la verità. Vederli felici non ci può bastare. Dobbiamo vederli appassionati a ciò che fanno, a ciò che dicono e a ciò che vedono” (Gianni Rodari)

“Educare è come seminare: il frutto non è garantito e non è immediato, ma se non si semina è certo che non ci sarà raccolto” (Carlo Maria Martini)

“L’educazione è cosa di cuore” (Don Giovanni Bosco)

“Educare significa vivere insieme conoscendo bene i bisogni dell’altro e approfittare di ogni occasione per aiutare, condividendo” (Vittorino Andreoli)

“Un bambino è la forma più perfetta di essere umano” (Vladimir Nabokov)

“Una prova della correttezza della procedura educativa è la felicità del bambino” (Maria Montessori)

“Il più grande segno di successo per un insegnante… è poter dire: i bambini stanno lavorando come se io non esistessi”. (Maria Montessori)

“Penso alla scuola come ad un giardino: c’è la fatica buona di ricevere i semi e la responsabilità di farli fiorire” (Alessandro D’Avenia)

L’educazione non è altro che amore ed esempio. (Friedrich Fröbel, pedagogista)

“È bellissimo educare, significa tirare fuori e non imporre, come spesso si crede” (Vittorino Andreoli)

“In una classe, l’insegnante si aspetta di essere ascoltato. Lo studente pure” (Ernest Abbé)

“Se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, passerà la sua vita a credere di essere stupido” (Albert Einstein)

“La cosa più importante che un uomo può fare per i propri figli, è amare la loro madre” (Theodore Martin Hesburgh)

“Per quanto riguarda l’educazione dei figli, penso che si debbano insegnar loro non le piccole virtù, ma le grandi. … non l’astuzia, ma la schiettezza e l’amore della verità; non la diplomazia, ma l’amore al prossimo e l’abnegazione; non il desiderio del successo, ma il desiderio di essere e di sapere” (Natalia Ginzburg)

“Educare è un modo di amare” (Joseph Joubert)

“Il bambino non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere” (F. Rabelais)

“Si educa con ciò che si dice, più ancora con ciò che si fa e ancor di più con ciò che si è.” (S. Ignazio di Antiochia)

“Vederli felici non ci può bastare. Dobbiamo vederli “appassionati” a ciò che fanno, a ciò che dicono, a ciò che vedono,” (Gianni Rodari)

“Per poter educare esseri umani autentici, devi essere tu stesso un essere umano autentico.” (Edith Stein)

“Andare a scuola significa aprire la mente e il cuore alla realtà, nella ricchezza dei suoi aspetti, delle sue dimensioni. Questo è bellissimo!” (Papa Francesco)

“Tutti coloro che si occupano di insegnamento dovrebbero ricordare continuamente l’antico motto latino «ludendo docere», cioè «insegnare divertendo»” (Piero Angela)

“E’ impossibile che diventino adulti se non perdiamo la paura di farli sbagliare” (Saverio Sgroi, educatore)

“E’ importante nella vita di bambini e adolescenti che si rendono conto che non c’è mai stato e né mai ci sarà un’altra persona uguale ad ognuno di loro: sono unici e la loro ricchezza consiste proprio nella unicità e non nel voler assomigliare a nessun altro” (Saverio Sgroi, educatore)

“Le radici dell’educazione sono amare, ma il frutto è dolce” (Aristotele)

“Anche i fanciulli ben nati debbono essere educati” (Proverbio popolare)

“Queste parole rivelano l’intimo bisogno del bambino: ‘Aiutami a fare da solo’ (M. Montessori)

“Non basta guardare, bisogna guardare con gli occhi che vogliono vedere” (Galileo Galilei)

“Oserò esporre qui la più grande, la più importante, la più utile regola di tutta l’educazione? E’ di non guadagnare tempo, ma di perderne.” (J. J. Rousseau)

“Educare è come seminare: il frutto non è garantito e non è immediato, ma se non si semina è certo che non ci sarà raccolto” (Card. Carlo Maria Martini)

“È bellissimo educare, significa tirare fuori e non imporre, come spesso si crede” (Vittorino Andreoli)

“Condurre l’uomo alla piena chiarezza di se stesso, a conoscere la sua vera vocazione e riempirla spontaneamente e liberamente” (Friedrich Fröbel)

“E poi amo la scuola perché ci educa al vero, al bene e al bello. Vanno insieme tutti e tre. L’educazione non può essere neutra. O è positiva o è negativa; o arricchisce o impoverisce; o fa crescere la persona o la deprime, persino può corromperla” (Papa Francesco, incontro con la scuola, 10 maggio 2014)

“Ciò che l’insegnante è, è più importante di ciò che insegna.” (Soren Kierkegaard)

“Dio v’ha fatto educabili. Voi dunque avete dovere d’educarvi per quanto è in voi, e diritto a che la società alla quale appartenete, non v’impedisca nella vostra opera educatrice, v’aiuti in essa e vi supplisca quando i mezzi d’educazione vi manchino” (Giuseppe Mazzini)

“Una prova della correttezza della procedura educativa è la felicità del bambino.” (Maria Montessori)

“L’educazione è il grande motore dello sviluppo personale. È grazie all’educazione che la figlia di un contadino può diventare medico, il figlio di un minatore il capo miniera o un bambino nato in una famiglia povera il presidente di una grande nazione. Non ciò che ci viene dato, ma la capacità di valorizzare al meglio ciò che abbiamo è ciò che distingue una persona dall’altra” (Nelson Mandela)

“E pronuncia sempre con riverenza questo nome – maestro – che dopo quello di padre, è il più nobile, il più dolce nome che possa dare un uomo a un altro uomo” (Edmondo De Amicis)

“Prima l’educazione del cuore, poi l’educazione della mente. (Bruno Misefari)

“Ogni alunno è una storia che si compie” (Alessandro D’Avenia)

“L’essenza dell’educazione non è riempirvi di fatti, bensi’ aiutarvi a scoprire la vostra unicità” (Leo Buscaglia, docente universitario statunitense)

“Cari ragazzi, se adesso vi facessi la domanda: perché andate a scuola, che cosa mi rispondereste? Probabilmente ci sarebbero molte risposte secondo la sensibilità di ciascuno. Ma penso che si potrebbe riassumere il tutto dicendo che la scuola è uno degli ambienti educativi in cui si cresce per imparare a vivere, per diventare uomini e donne adulti e maturi, capaci di camminare, di percorrere la strada della vita. Come vi aiuta a crescere la scuola? Vi aiuta non solo nello sviluppare la vostra intelligenza, ma per una formazione integrale di tutte le componenti della vostra personalità.” (Papa Francesco, dal discorso ai giovani delle Scuole dei Gesuiti)

“Se vi chiedessero qual è il miglior investimento, cosa rispondereste? Personalmente penso che la risposta giusta sia l’educazione. Il miglior investimento infatti è mettere i soldi nel cervello dei figli, nello sviluppo della loro intelligenza, della loro capacità di essere creativi, competenti, adatti al mondo nuovo che si sta aprendo” (Piero Angela)

“Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi” (Antoine de Saint-Exupéry, da “Il Piccolo Principe”)

“Imparare è un’esperienza. Tutto il resto è informazione” (Albert Einstein)

“Tutte le volte che chiediamo ad una persona “chi sei?”, inevitabilmente ci parlerà del suo talento. Credo che nella scuola una parte considerevole dello sforzo educativo dovrebbe passare da questa domanda, per poi coltivare e proteggere quel centro di gravità, minacciato spesso dai copioni dettati dalle pretese certezze sul futuro, dalle aspettative familiari e culturali, dalla semplice contingenza della vita” (Alessandro D’Avenia)

“I figli sono come gli aquiloni, insegnerai a volare ma non voleranno il tuo volo. Insegnerai a sognare ma non sogneranno il tuo sogno. Insegnerai a vivere ma non vivranno la tua vita. Ma in ogni volo, in ogni sogno e in ogni vita rimarrà per sempre l’impronta dell’insegnamento ricevuto” (Madre Teresa di Calcutta)

«Non si può crescere e avere soddisfazione nella vita,se non si è animati da alcuni grandi valori e se non ci si impegna a realizzare degli obiettivi, non solo personali ma comuni a tutti».(Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica)

“Qual sia migliore tra la privata e la pubblica educazione, mi sembra vano il cercarlo: e l’una e l’altra sono del pari necessarie a formare tutto l’uomo; quella educa il cuore, e questa insegna la vita” (Gino Capponi, da Pensieri sull’educazione, 1845)

“Un insegnante ha effetto sull’eternità; non può mai dire dove termina la sua influenza” (Henry Adams, da L’educazione di Henry Adams)

“Per insegnare il latino a Giovanni non basta conoscere il latino, ma bisogna anche conoscere e amare Giovanni” (Papa Giovanni Paolo I)

“Chi educa è sollecito verso una persona concreta, se ne fa carico con amore e premura costante, perché sboccino, nella libertà, tutte le sue potenzialità. Educare comporta la preoccupazione che siano formate in ciascuno l’intelligenza, la volontà e la capacità di amare, perché ogni individuo abbia il coraggio di decisioni definitive” (Educare alla Buona Vita del Vangelo, CEI)

“La parola “realtà” sta alla parola “educazione” come la meta sta ad un cammino. a meta è tutto il significato dell’andare umano: essa è non solo nel momento in cui l’impresa si compie e termina, ma anche in ogni passo della strada. Così la “realtà” determina integralmente il movimento educativo passo passo e ne è il compimento” (Don Luigi Giussani)

«Ricordatevi che l’educazione è cosa del cuore, e che Dio solo ne è padrone, e noi non potremo riuscire a cosa alcuna, se Dio non ce ne insegna l’arte, e non ce ne mette in mano le chiavi» (San Giovanni Bosco)

«La libertà non è un privilegio per alcuni, ma un diritto per tutti, un diritto prezioso che il potere civile deve garantire. Tuttavia, libertà non significa arbitrio del singolo, ma implica piuttosto la responsabilità di ciascuno. Si trova qui uno dei principali elementi della laicità dello Stato: assicurare la libertà affinché tutti possano proporre la loro visione della vita comune, sempre, però, nel rispetto dell’altro e nel contesto delle leggi che mirano al bene di tutti». (Papa Benedetto XVI, Forum mondiale della Famiglia 2012, Milano)

“Non sarebbe fuori luogo definire la lezione ideale una sorta di colloquio, di conversazione tra persone spiritualmente prossime. La lezione non è un tragitto su un tram che ti trascina avanti inesorabilmente su binari fissi e ti porta alla meta per la via più breve, ma è una passeggiata a piedi, una gita, sia pure con un punto finale ben preciso, o meglio, su un cammino che ha una direzione generale ben precisa, senza avere l’unica esigenza dichiarata di arrivare fin lì, e di farlo per una strada precisa. Per chi passeggia è importante camminare e non solo arrivare; chi passeggia procede tranquillo senza affrettare il passo. Se gli interessa una pietra, un albero o una farfalla, si ferma per guardarli più da vicino, con più attenzione. A volte si guarda indietro ammirando il paesaggio oppure (capita anche questo!) ritorna sui suoi passi, ricordando di non aver osservato per bene qualcosa di istruttivo.” (Pavel Aleksandrovič Florenskij, Lezione e lectio -1917)

“È di grande aiuto a lavorare insieme con i ragazzi, divertirsi insieme e poi dialogare su quel divertimento, invece di pretendere che siano loro a raccontare ciò che fanno altrove con altri. (Silvia Mardegan, mamma & insegnante)

“Per educare un bambino, ci vuole l’intero villaggio” (proverbio africano)

“Sono rimasto molto colpito dall’osservazione di un amico giovane professore che trovava i suoi alunni distratti. Mentre li richiamava esortandoli a stare attenti, si è fermato e si è detto: “Ma qual è il contrario di distratti? Non è “attenti”, ma attratti”. Allora si è reso conto che il suo problema di fronte agli studenti consisteva nell’essere più interessante, attrattivo e che per educare, per introdurre alla realtà, occorre la capacità di attrarre, di provocare entusiasmo” (Un amico insegnante)

“Educare in forma autentica è compito di un adulto, di un padre e di una madre, di un maestro che aiuti l’educando a scoprire e a far proprio, progressivamente, un senso unitario delle cose, una globale approssimazione alla realtà, una proposta di valori per la propria vita, nella sua integrità, dal punto di vista della libertà e della verità.” (Giovanni Paolo II)

“Cosa avrei voluto sentirmi dire il primo giorno di scuola o cosa vorrei che mi dicessero se tornassi studente? Dimostratemi che vale la pena stare qui per un anno intero ad ascoltarvi. Ditemi per favore che tutto questo c’entra con la vita di tutti i giorni, che mi aiuterà a capire meglio il mondo e me stesso, che insomma ne vale la pena di stare qua. Dimostratemi, soprattutto con le vostre vite, che lo sforzo che devo fare potrebbe riempire la mia vita come riempie la vostra” (Alessandro D’Avenia)